Nonsoloenergia porta l’azienda agricola “La Livrea” verso il futuro dell’energia sostenibile

Presentazione del progetto di Evoluzione Energetica

Il prossimo 3 ottobre Nonsoloenergia S.r.l., azienda di Anzio specializzata in soluzioni integrate di ingegneria energetica, presenterà il progetto di evoluzione energetica sviluppato per La Livrea di Aprilia, una delle realtà agricole e zootecniche più consolidate del territorio pontino.

Un appuntamento che racconterà come un’impresa agricola possa intraprendere un percorso di transizione energetica virtuoso, diventando autonoma, efficiente e sostenibile grazie al fotovoltaico e all’autoproduzione di energia.

Una realtà agricola orientata all’innovazione

Situata nel Comune di Aprilia (LT), La Livrea rappresenta un’eccellenza nel settore agricolo e zootecnico, caratterizzata da un forte orientamento all’innovazione e alla sostenibilità.

L’azienda dispone già di un impianto fotovoltaico da 80 kWp installato nel 2019, che finora ha contribuito a soddisfare una parte del fabbisogno energetico. Tuttavia, l’evoluzione delle attività produttive e l’introduzione di nuove tecnologie rendono oggi necessario un intervento di potenziamento strategico, in linea con la visione di un’agricoltura 4.0: efficiente, tecnologica e a basso impatto ambientale.

Nuove esigenze energetiche e innovazione tecnologica

Negli ultimi anni, il fabbisogno energetico dell’azienda è cresciuto in modo significativo, soprattutto a causa di:

  1. Espansione delle attività zootecniche e agricole, con maggiori consumi legati a mungitura, refrigerazione e lavorazioni.
  2. Acquisizione di macchinari elettrici ad alta efficienza, che sostituiscono i vecchi mezzi a gasolio:
    • Spingiforaggio a guida autonoma, per un’alimentazione regolare e programmata del bestiame.
    • Carro miscelatore semovente autotrinciante (35 m³), fondamentale per la preparazione delle razioni.
    • Telescopico elettrico MERLO (25 q.li), silenzioso e privo di emissioni, per la movimentazione dei materiali.

Queste dotazioni rappresentano un grande passo avanti in termini di efficienza operativa, riduzione delle emissioni e miglioramento del benessere animale, generando al contempo una nuova e consistente domanda di energia elettrica.

Il progetto: più energia, più autonomia

Gli incentivi previsti variano in base al tipo di beneficiario:

  • Pubbliche Amministrazioni: copertura fino al 100% delle spese ammissibili.

  • Privati: contributi fino al 65%, ridotti al 50% in alcune casistiche.

  • Fotovoltaico con accumulo:

    • aliquota base al 30%,

    • fino al 50% per le PMI in condizioni particolari,

    • massimali aggiornati:

      • 1.500 €/kW per impianti fino a 20 kW,

      • 1.000 €/kWh per i sistemi di accumulo.

I benefici: un investimento strategico a 360°

Benefici Economici

  • Drastico taglio dei costi energetici: riduzione di oltre l’85% dei prelievi dalla rete elettrica.
  • Azzeramento dei costi di carburante: eliminazione della spesa per gasolio grazie alla sostituzione dei macchinari termici.
  • Accesso agli incentivi del Parco Agrisolare: il contributo a fondo perduto riduce notevolmente l’investimento iniziale e accelera i tempi di ritorno.
  • Minori costi di manutenzione: i motori elettrici richiedono una manutenzione più semplice ed economica rispetto ai diesel.
  • Nuove entrate economiche: l’energia prodotta in eccesso potrà essere immessa in rete tramite il meccanismo del Ritiro Dedicato.

Benefici Ambientali

  • Sostenibilità concreta: l’impianto ampliato eviterà l’emissione di circa 145 tonnellate di CO₂ all’anno, l’equivalente di piantare oltre 6.500 alberi.
  • Azzeramento delle emissioni locali: i nuovi mezzi eliminano NOx, particolato e altri inquinanti, migliorando la qualità dell’aria in azienda.
  • Marketing e immagine aziendale: posizionamento come azienda moderna, innovativa e responsabile, un valore sempre più apprezzato da filiera, partner commerciali e consumatori finali.

Agricoltura ad impatto zero

La scelta del fotovoltaico su tetto – e non a terra – garantisce la tutela del territorio: nessuna sottrazione di suolo agricolo, nessun impatto paesaggistico e miglioramento del microclima nei fabbricati.

Allo stesso modo, La Livrea ha escluso il biogas perché non coerente con la propria visione di economia circolare a zero impatto.

Il ruolo di Nonsoloenergia: partner tecnologico per l’innovazione energetica

Nonsoloenergia S.r.l. sarà il partner tecnologico che guiderà La Livrea in questo percorso, curando ogni fase: dall’analisi dei fabbisogni alla progettazione, dalle autorizzazioni fino all’installazione e al collaudo.

Un approccio chiavi in mano che permette all’azienda agricola di concentrarsi sul proprio core business, avendo al tempo stesso un sistema energetico scalabile, innovativo e a impatto zero.

Un modello per il territorio: le aziende agricole di nuova generazione

Il progetto che sarà presentato il 3 ottobre non riguarda solo La Livrea, ma diventa un modello replicabile per altre aziende agricole e zootecniche del territorio.

I benefici attesi sono molteplici:

  • riduzione drastica della bolletta,
  • maggiore solidità economica,
  • decarbonizzazione del comparto agricolo,
  • rafforzamento della competitività locale.

Un esempio concreto di come l’agricoltura possa crescere in equilibrio con l’ambiente, diventando un punto di riferimento per il settore agro-zootecnico regionale e contribuendo alla sicurezza energetica nazionale.

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